Si piega ma non si spezza! :)

Categoria: bio – eco

Reoose.it

Il nuovo sito di “baratto elettronico, dove potete vendere e comprare a crediti… Iscrivetevi e invitate gl’amici!

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Guadagnerete crediti per comprare oggetti usati, evitanto che questi finiscano in discarica! E se voi stessi avete oggetti funzionanti, utili che non sapete a chi regalare o vendere, provate questo sito!

Tutti noi abbiamo in casa degli oggetti ancora funzionanti che non utilizziamo più. Non utilizzando un oggetto e abbandonandolo in casa automaticamente lo spogliamo del suo valore. Ecco perché Reoose ha deciso di dare un valore al tuo oggetto. Il valore viene assegnato in crediti, una moneta virtuale inventata da Reoose per facilitare gli scambi tra i reoosers.

Il valore in crediti è studiato in base alla categoria di appartenenza, all’impatto inquinante dell’oggetto durante il suo smaltimento e al suo stato (Nuovo o usato). Per chi crede che il proprio oggetto debba valere di piu’ o di meno, Reoose ha introdotto un modulo di personalizzazione del valore dei propri annunci che dà la possibilità di aumentare o diminuire il valore del 20%.

Provatelo, e se non vi piace, beh, c’è sempre il nostro bel caro ebay.

Insetticida naturale contro afidi e lumache

L’uso degl’insetticidi, quelli spray sopprattutto, hanno fatto tanti danni all’ambiente, all’aria, alla terra e all’uomo.

Proteggere le piante da giardino o da terrazzo dai parassiti di varia natura con rimedi naturali è una soluzione alternativa e sana, visto che gli antiparassitari chimici si disperdono nell’ambiente circostante, ricoprendo anche le piante ed i loro frutti, e uccidendo anche gli insetti utili all’ecosistema.

Esistono diverse tecniche, alcune più o meno efficenti rispetto all’uso di insetticidi chimici.

Nel caso delle lumanche la birra è efficacissima per liberarsene. Questo metodo, ma come gl’altri metodi chimici sono crudeli, ma a volte si rende necessario eliminarle per salvaguardare l’orto o piante particolari, quindi per ovviare al problema delle lumache basta mettere dei piccoli recipienti riempiti con circa 2 dita di birra vicino alle piante che si vuole proteggere, interrandoli fino al bordo. Le lumache amano la birra quindi saranno attirate e catturate nei contenitori dai quali non usciranno più. :/

Quest’altro metodo è molto discusso tra i pollici verdi, attribuendone falsità e verità, in ogni caso potete provare prima di ricorrere all’industria chimica. L’aglio è antibatterico utile contro acari, afidi, ruggine, muffa grigia e altre infestazioni. Il metodo di utilizzo è alquanto semplice, ovvero basta interrare alcuni spicchi di aglio nella terra, alla base delle piante, incidendoli se non si desidera farli germogliare. Ci vorrà del tempo, ma le radici della pianta assorbiranno le proprietà dell’aglio rilasciando un vero e proprio effetto disinfettante che allontanerà i parassiti.

Un’altro metodo sempre a base di aglio si può usare contro i vampiri 😀

Si prepara un decotto con 40 gr. di aglio schiacciato in 5 litri di acqua, si fa bollire e si lascia in infusione per 15 minuti coperto. Si filtra quindi spremendo l’aglio, e si spruzza direttamente sulle piante e sul terreno.
Questo è un potente insetticida naturale, grazie alla presenza dello zolfo e delle proprietà antibatteriche presenti nell’aglio, sostituisce egregiamente antiparassitari chimici.

Come aprire le cozze

Non sono amante del pesce, tantomeno delle cozze, ma in una stagione ho lavorato come lavapiatti in una piccola cucina, dove fungevo anche da aiuto cuoco nel bisogno. Pulire il pesce se ci si fa l’abitudine diventa una cosa semplicissima, oltre la stagione di lavapiatti o lavorato una stagione a Lignano Sabbiadoro in rosticceria.

In ogni caso aprire le cozze (dette anche mitili o peoci o muscoli) è il primo passo per preparare dei bei e buoni piatti.

Nell’acquisto delle cozze si raccomanda di non fidarsi se non si sa la provenienza se affidabile o no. Le cozze non controllate possono portare gravi malattie dal colera, alla epatite di tipo oltre più o meno banali gastroenteriti. Quindi consiglio è quello di comprare le cozze in pesceria (almeno sapete di chi è la colpa) o nei negozi in retina, dove viene indicata l’origine della provenienza.

Ecco qui sotto elencati in 6 semplici passi il procedimento:
1° eliminare tutte le cozze aperte o che hanno il guscio rotto.

2° eliminare il filamento che le teneva attaccate (bisso), e che ora esce dal mollusco, basta tirare con un po’ di forza e viene via semplicemente.

3° sotto il getto dell’acqua raschiate alghe, piccoli molluschi ed altro che si trova sul guscio, provate con una spugna abrasiva o anche uno spazzolino, oltre che una limetta per unghie.

4° ora che avete pulito per bene le vostre cozze, risciacquatele sotto l’acqua corrente sempre fredda

5° scolate le cozze, accendete il fornello e mettetele in una pentola così a crudo e coprite con coperchio

6° ora le cozze sono in “cottura” ovvero inizieranno ad uscire dal loro guscio. Quando la maggior parte delle cozze si sono aperte il vostro lavoro di apertura viene al termine. Eliminare le cozze chiuse in quanto non buone!

Un piccolo suggerimento e quello che potete filtrare l’acquetta di cottura e conservarla per la cottura della vostra ricetta se necessita, in quanto da un tocco di sapore in più al vostro piatto!

Ricetta crema pasticcera

Questa ricetta è la migliore che ho trovato, provata più e più volte mi ha dato sempre gran bei, anzi buoni risultati (dimenticando la volta che l’ho fatta andare un po’ troppo ed è diventata quasi un mattone :/).

Personalmente uso una fialetta di aroma al limone al posto della scorzetta,ma basterebbe anche solo metà. In ogni la caso la ricetta se seguita filo per segno da ottimi risultati. Più mescolate nella parte iniziale, più cremosa verrà la vostra crema, in quanto amalgamate tutti gl’ingredienti insieme senza trovarvi poi con una crema grumosa.

La ricetta in questione è tratta dal sito Buttalapasta.it

Ingredienti per la crema pasticcera classica (dosi per 6 persone)
4 tuorli
100 g zucchero
50 g farina
500 ml latte freddo
1 bustina di vanillina
una scorzetta di limone (attenzione non raschiare la parte bianca della buccia che risulta molto amara)

Preparazione

Unite lo zucchero ai tuorli fino al formarsi di un composto omogeneo e morbido. Aggiungete la farina setacciandola con l’apposito strumento e mescolando in continuazione con un mestolo di legno per evitare grumi (nel caso si formino, tenete portata di mano una forchetta e mescolate un poco con questa). Quando la miscela risulterà liscia e morbida, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la scorzetta di limone (o più di una se preferite una crema più fresca e aromatica) e la vanillina.

Ora potete mettere la pentola sul fornello e portate il tutto ad ebollizione, su fuoco medio – basso e mescolando sempre. Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere: potete regolare la densità della crema aumentando il tempo di permanenza in ebollizione da un minimo di 2 minuti ad un massimo di 4-5 minuti.

Attenti se mescolate con troppa foga di non accorgervi che la crema stia già bollendo, in quanto mi è successo personalmente e la crema è venuta troppo densa, ovvero da buttare..

La patata

Le patate contengono tanti carboidrati, in 100 grammi di una patata, troviamo infatti 20 grammi di carboidrati.

La patata viene usata in tanti ambiti, a partire dalla cucina in quanto è un alimento poco costoso e di facile reperibilità. Lo si trova infatti in tutti i supermercati e fruttivendoli, e si acquista molto facilmente anche a 1 € al kg.

Ma tralasciando l’uso culinario, scopriamo che le patate sono usate in vari cambi, dalla pulizia ecologica della casa alla cura del nostro corpo.

Nel campo della salute viene utilizzato per le scottature, in quanto ̬ un ottimo rimedio, se non migliore al semplice dopo sole tradizionale, provate ad applicarlo in una scottatura che essa sia solare o fatta cucinando, ponendo una fetta a crudo di patata proverete freschezza, e non compariranno vesciche da scottature, se la parte lesa ̬ il viso provare grattuggiando la patata fino ad ottenere appunto una maschera che potete applicare facilmente. Per ottenere il risultato sperato considerate ci vogliono 15 Р20 minuti, ma il risultato ̬ garantito!

La patata e il suo succo è ottima anche per occhi stanchi e arrossati, aiuta anche a togliere rughe, e se addirittura volete provare dicono anche che strofinare una patata senza buccia sotto le ascielle tiene lontano i cattivi odori.

Ricordo inoltre che nella gravidanza, il semplice masticare un pezzo di patata cruda allontana la nausea.

L’anguria, l’alimento estivo

L’anguria esiste fin dalla preistoria, il cocomero della famiglia delle zucche cresce maggiormente nel periodo estivo, e non per niente è uno dei frutti più utili della stagione. Mangiare anguria fa bene alla salute, in quanto mangiare una fetta è come bere un bicchiere d’acqua! Ma non è tutto qui perchè il cocomero contiene pure il potassio, minerale che viene espulso insieme al sudore corporeo. Circa il 95% dell’anguria è formato da acqua legato appunto a minerali e a zuccheri, contiene pure sostanze aromatiche che ne danno sapore e assemblati tutti i componenti fanno in modo che chi mangia anguria senta un senso di sazietà.

Distributori di benzina truffati

Leggendo in internet ho scoperto una truffa ai danni dei distributori di benzina, in quanto supponendo che 10.000 litri di gasolio a circa 12-15 gradi, pesano X kg., se metti un contatore quando svuoti la cisterna, il contatore segnera’ 10.000 litri.
Se i 10.000 litri di gasolio sono a 40 – 45 gradi ( temperatura NORMALE di scarico presso i distributori carburanti, la cisterna scarichera si 10.000 litri che rapportati alla temperatura di 12 – 15 gradi, diventeranno circa 9.300 litri.
Il gasolio, nella cisterna interrata del distributore ( generalmente temperatura 10 – 15 gradi ) impieghera’ circa 48 ore per arrivare alla temperatura della cisterna, pertanto il benzinaio subisce un furto sia da parte della compagnia perche’ riceve meno carburante, sia da parte dello stato perche’ paga IVA per 10.000 litri ma ne riceve 9.300; furto che, per almeno 24 – 48 ore si riversera’ su chi fa rifornimento, perche’ avra un carburante che la temperatura ha aumentato di volume.

Tra noi consumatori che paghiamo uno sproposito di accise sul carburante, tra le aziende di trasporto che non riescono più a tirare avanti per l’eccesso del costo carburante, tra i distributori di benzina a loro volta truffati che non guadagnano niente.. L’unico che ci mangia sopra è lo stato e le case petrolifere!

Giappone addio al nucleare

Il Giappone terzo produttore al mondo di energia nucleare dopo Francia e Stati Uniti, ha dichiarato di voler puntare al rinnovabile.

Attualmente il 30 % dell’energia prodotta nel paese è prodotta da centrali nucleari, ma dopo il disastro che tutti ricorderanno a Fukushima, sta intraprendendo una nuova strada.

Attualmente sta spegnendo vari reattori nel territorio per effettuare test di efficenza, ma nessuno dei reattori fin’ora fermati è stato riavviato.

Tutte le centrali con più di 40 anni verranno chiuse e man mano si darà forza alle energie rinnovabili, solari ed eoliche.

Speriamo che anche l’Italia guardi in faccia la realtà, ovvero che le centrali nucleari sono un rischio per l’intera umanità, l’elettricità nucleare ha sempre un costo maggiore, in quanto le scorie radioattive dovranno essere mantenute per centinaia di generazioni, ovvero fino a quando non si troverà una formula per riuscire a eliminare queste scorie.

Lavoro stagionale all’aperto

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In questo sito troverete lavori stagionali in tutto il mondo, il sito è

http://www.pickingjobs.com/italy/

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